Si torna a scuola… sì, per davvero! Grazie alla pandemia, la prospettiva di passare un intero anno scolastico fisicamente presenti in classe sembra più una benedizione che una costrizione. L’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze dà ancora più carica alla ripresa delle lezioni: è l’occasione per allontanarsi dal PC (per quanto sia possibile) e cominciare l’anno in presenza e in grande stile. Abbiamo intervistato la gioventù di Levi's® e le loro famiglie per scoprire come si vestivano quando erano confinati in casa, quali sono le loro aspettative per l’autunno e che cosa gli mancherà della didattica a distanza (ammesso che la rimpiangano).
PRONTI A SPACCARE IL MONDO
Sareen, 8
“Tutti in famiglia abbiamo fatto il massimo per mantenere una vita ‘normale’. Ce la mettevamo tutta ad alzarci, vestirci e cominciare la nostra giornata di lavoro o di scuola”, racconta Dina Papp, Direttrice Senior del Merchandising di Levi's®. “Chiaramente però in 15 mesi ci è capitato di seguire le lezioni in pigiama e di fare riunioni su Zoom con il pezzo sopra formale e il pezzo sotto la scrivania in stile casa!”. Lontano dalle videochiamate, Joseph ha una predilezione per i jeans slim destrutturati e la giacca Trucker, amata anche da Sareen, che in più ha un debole per gli short in denim. I due non hanno mancato di infilare anche le felpe con e senza cappuccio, “Perché a San Francisco fa sempre freddo”, spiega Joseph. Ora che torneranno dietro ai banchi di scuola a tempo pieno, sentiranno la mancanza della didattica a distanza? “Mi piaceva poter finire gli esercizi senza essere interrotto”, dice Joseph. E la sorella aggiunge: “Era bello quando l’insegnante poteva fare un controllo generale con tutti, invece di andare a vedere il lavoro di ogni singolo alunno”. Sono agitati all’idea di ricominciare? “No, non vediamo l’ora di tornare e rivedere tutti gli amici e gli insegnanti!”. rispondono. “Speriamo che non ci diano troppi compiti!”.
DAVANTI ALLO SCHERMO STUDENTE, SENNÒ SKATER
“Non direi che il nostro stile di vita sia necessariamente cambiato”, afferma Ashley Aleksintser, Assistant Manager per il Content Marketing di Levi's®, “ma sicuramente non abbiamo avuto molte occasioni per metterci in tiro o curarci come facevamo prima, e a volte ne ho sentito la mancanza!”.
Per suo fratello Nicholas la scelta era limitata. “A scuola porto l’uniforme”, racconta, “ma sotto avevo sempre dei pantaloni da skate e una T-shirt”. La sorella maggiore fa notare che Nicholas ha l’abitudine di portare dei chino navy di Levi's® e una T-shirt, in linea con il suo look da skater.
L’uniforme si è imposta quando ha cambiato scuola: una transizione difficile in qualsiasi situazione, ma ancora di più durante una pandemia. “All’inizio ero preoccupato, perché sono arrivato nella nuova scuola durante il COVID, ma mi sono fatto tanti amici negli intervalli su Zoom e abbiamo cominciato a incontrarci per giocare, e poi ho ripreso ad andare a scuola due volte a settimana”.
Ora che i giorni diventeranno cinque, sembra aprirsi un nuovo mondo. “Sono felice soprattutto perché starò tutto il giorno con i miei amici, non solo a lezione ma anche in mensa”. UNA BIMBA KAWAII
UNA BIMBA KAWAII
“Abbiamo dato via tante cose futili e ora prima di comprare cose nuove ci pensiamo bene”, racconta Steve Burns, Direttore del design dei pantaloni maschili per Levi's®. Insieme alla sua famiglia ha approfittato della pandemia per semplificarsi la vita. Il cambio di stile non è stato intenzionale, “ma abbiamo decisamente ridimensionato i nostri armadi, che ora contengono solo i capi essenziali e i nostri preferiti”, aggiunge.
E quali sono i preferiti della piccola Cherry, 9 anni? I capi della collaborazione Levi's x Hello Kitty. “Cherry va matta per lo stile Kawaii, per cui si è innamorata di questa collab”, spiega il padre, precisando che ha tre felpe con cappuccio di questa collezione (certo, “essenziale” non vuol dire per forza “un solo capo”).
Con il nuovo anno alle porte, Cherry è tanto preoccupata quanto entusiasta: preoccupata all’idea di “stare vicina alle altre persone”, dice, ma entusiasma perché potrà “rivedere le maestre e gli amici”. Sono in tanti, sia grandi che piccini, a condividere questi stessi sentimenti di fronte al ritorno alla normalità.
UN PATITO DEL TEMPO PIENO
“All’inizio di ogni anno lascio nella scuola di mio figlio un lai see, una bustina rossa, come buon auspicio per il nuovo inizio, come augurio di un buon anno scolastico”, confessa Corinne Cool, Manager per il brand marketing di Levi's® a Hong Kong. È il suo modo di aiutare Marc a cominciare il nuovo anno con il piede giusto.
A lui scegliere come vestirsi non riesce difficile: il regolamento gli impone di portare un’uniforme, ma può vestirsi in modo più informale in alcune ricorrenze. Lontano dalla scuola in tempo di pandemia, lui e la sua famiglia hanno optato per abiti più casual e facili da pulire, “più comodi, elastici e ampi”, precisa Corinne.
Quando gli si chiede che cosa lo entusiasma di più del prossimo autunno, Marc è categorico: “Ritornare a scuola per tutto il giorno! Basta con Zoom, per favore!”.
GLI AMICI PRIMA DI TUTTO
Jett, 9
Chi vive intorno alla baia di San Francisco sa dell’importanza del look a cipolla, che però si rivela molto meno essenziale quando si è bloccati in casa durante una pandemia. “Abbiamo tolto diversi strati, ma globalmente i ragazzi volevano continuare a curare il loro aspetto per le videolezioni e gli amici”, racconta Mark Foxton, Direttore delle partnership e delle collaborazioni globali per Levi's®.
E infatti, quando abbiamo chiesto loro ciò che li renderà più felici in questo nuovo anno scolastico, sono andati dritti al punto: “Gli amici, gli amici, gli amici l’abbiamo già detto? La parte sociale della scuola”. Avery poi aggiunge “E la fine delle verifiche online!”.
Quando l’obiettivo è fare bella figura con i compagni, online o di persona, Jett indossa una felpa con cappuccio senza zip, “almeno quattro giorni a settimana” secondo Mark. Avery invece preferisce la felpa rosa a girocollo con il logo di Levi's® e i jeans 721 a vita alta.
Questa famiglia ha le sue tradizioni per il primo giorno di scuola: fare una foto, misurare l’altezza dei bambini e fare una colazione speciale. Per quanto il ritorno al tempo pieno scolastico sia entusiasmante, ci sono alcune cose di cui la coppia sentirà la mancanza, come i pranzi a casa e “il minuscolo tragitto tra il letto e la scrivania”.
Proprio come voi, bambini.